Ieri sera al Camp Nou, noto impianto calcistico ubicato nel quartiere Les Corts della città spagnola di Barcellona si è disputata l’ultima partita della fase ai gironi di Champions League del gruppo G tra la Juventus di Cristiano Ronaldo e il Barcellona di Lionel Messi.
La squadra spagnola prima nel girone aveva già battuto i bianconeri quindici giorni fa allo Juventus Stadium con un risultato netto e soprattutto mettendo in vista tutti i limiti dei ragazzi guidati da mister Pirlo che avevano subito anche l’assenza del fenomeno Cr7.
L’unica speranza per la Juventus di vincere il girone era quella di rifilare almeno 3 gol ai blaugrana.
Pirlo schiera una formazione un pò diversa dal solito, a difendere la porta il portierone Gianluigi Buffon alla tenera età di 42 anni, difesa a quattro con De Ligt e Bonucci centrali, ai lati Alex Sandro e il solito Danilo, centrocampo con Arthur e Mckennie mentre sulle ali Cuadrado e Ramsey a servire i due attaccanti, Ronaldo e Morata.
Ronald Koeman schiera un 4-2-3-1 per provare ad aprire la difesa juventina con la velocità di Pedri e il genio di Messi e Griezmann.
La gara inizia subito su ritmi davvero assai alti, i bianconeri sembrano essere padroni del campo facendo girare la palla in maniera veloce.
Al minuto 13′ la Juventus passa in vantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato con freddezza dal solito Cr7 che non si fa ipnotizzare da Neto.
Gran bella Juventus che al minuto 20′ raddoppia con un’azione corale da brividi finalizzata da Mckannie che in sforbiciata trafigge i blaugrana per la seconda volta.
Nel secondo tempo qualche piccolo spunto di Messi ma la Juventus rifila il terzo gol sempre grazie ad un rigore del solito Ronaldo.
La Juve è la prima italiana a rifilare tre gol alla squadra spagnola che non subiva una pesante sconfitta in campo europeo dal 2013, vincendo così il girone G di Champions League.