E’ di pochi minuti fa la notizia che su una delle più importanti isole greche, Creta, è stato registrato un fortissimo terremoto di magnitudo 6.6, con una successiva scossa di 5.9 di magnitudo.
Secondo le prime fonti, l’epicentro è stato a soli 16 chilometri di profondità, precisamente nei pressi di Nea Anatoli, nella parte sud dell’isola.
La scossa è stata talmente forte da essere percepita anche nella capitale greca, Atene.
Al momento, non si hanno ancora dati ufficiali e precisi, e soprattutto non si sa ancora se ci sono stati danni a cose o persone, anche se è molto probabile.
Inoltre resta alto l’allarme per un eventuale tsunami.
La prima scossa, la più forte e significativa, si è avvertita precisamente alle 14.51 ora locale a circa 120 km di distanza Sud di Ierapetra.
Il centro abitato più vicino all’epicentro è il villaggio di Nea Anatoli che si trova a circa 90 km.
Al momento le autorità locali riferiscono che non ci sono stati danni significativi a cose o persone e che non è in corso nessun allarme.
Da notare è che comunque, dopo la prima forte scossa, se ne è registrata un’altra di magnitudo 5.9 più o meno nella stessa zona della prima scossa.
Anche questa, sembra non aver prodotto danni significativi o feriti.
Resta alto ora però, l’allarme Tsunami. Infatti quando un terremoto di questa magnitudo si manifesta nel mezzo del mare, in questo caso su un’isola, c’è sempre il rischio che possa scaturire anche uno tsunami.
Ovviamente di dimensioni ridotte rispetto a quelli avvenuti in Asia negli anni passati, ma comunque pericoloso.
Le isole greche infatti sono solite ad essere scosse da vari terremoti. Basti pensare all’ultimo brutto sisma avvenuto sull’isola di Kos nel Mare Egeo nel luglio 2017, con magnitudo di 6.7 e 2 vittime.
Per fortuna però questa volta le vittime sono state 0.