Squer.it

Studente di Salerno inscena un omicidio, scherzo punito con la denuncia.

Studente iscritto all’Università di Salerno ha inscenato un omicidio mentre era in corso la lezione in videochiamata con il proprio docente. E’ successo oggi, nella giornata di mercoledì 19 Maggio, quando durante lo svolgimento della lezione in DAD, il protagonista del reato ha inscenato l’omicidio. Il ventenne è stato denunciato dai Carabinieri del Comando Provinciale per procurato allarme.

 

La simulazione dell’omicidio è avvenuta nella camera dello studente, mentre stava partecipando alla lezione in videochiamata con il proprio professore collegato da casa sua. All’improvviso è sbucata una persona incappucciata che avrebbe colpito lo studente ventenne con un’arma da fuoco. La scena è stata ripresa dalla videocamera del ragazzo, funzionante, perché lo studente era in collegamento con il professore e con i colleghi del corso di studio e ha creato scompiglio e terrore in ognuno di loro. Subito dopo il ragazzo è scomparso dallo schermo lasciando impauriti tutti coloro che stavano partecipando alla videolezione. E’ stato proprio il suo professore, collegato da Roma e preoccupato dall’atto di aggressione che presumibilmente avrebbe subito lo studente e a cui egli stesso, insieme agli altri studenti, ha assistito, ad allertare i Carabinieri della Capitale per denunciare l’accaduto.

 

Questi ultimi hanno mandato immediatamente la segnalazione ai militari salernitani richiedendo un pronto intervento, considerata l’emergenza a cui sono stati chiamati. Gli uomini dell’Arma dei carabinieri si sono recati presso l’abitazione del giovane studente dove hanno messo in atto tutti gli accertamenti e le perlustrazioni necessari a ricostruire la dinamica dei fatti: i carabinieri, prontamente arrivati sul posto, hanno dovuto accertare che si trattasse solo di uno scherzo inscenato spontaneamente dal ragazzo con la collaborazione di una seconda persona. Scherzo sicuramente di cattivo gusto, che ha procurato un allarmismo infondato e falsato e che è costato al ragazzo una denuncia da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale per procurato allarme.

Exit mobile version