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Smettere di fumare: ecco come fare

Il tabagismo è nient’altro che il consumo abituale e prolungato di tabacco, generalmente sotto forma di  sigarette a cui consegue un’intossicazione di tipo cronico e una vera e propria dipendenza.
Il fumo del tabacco è composto principalmente dalla nicotina che viene definito tecnicamente uno stimolante ma genera una dipendenza psicofisica molto importante.
L’astinenza da questa sostanza porta i soggetti in condizioni patologiche a volte molto gravi.
I danni del fumo ormai sono conosciuti da tutti, tra cui cancro ai polmoni e di enfisema, ma nonostante ciò la gente non riesce a perdere questa brutta dipendenza.
In breve ecco i consigli per cercare quantomeno di ridurre il numero di sigarette e perché no, togliersi il vizio.

La prima cosa da fare è quella di analizzare la propria storia, ovvero capire perchè si fuma e soprattutto  perchè si vuole smettere,
In poche parole si deve stilare una lista che ci aiuti a capire i vantaggi in caso si smetta veramente con il fumo.
L’Osservatorio fumo alcol e droga dell’Istituto Superiore di Sanità ha redatto una sorta di diario su cui annotare questi particolari,
Questo è scaricabile facilmente dal loro sito, in modo da agevolare la persona nella raccolta dei dati.
Chi invece già in questa fase trova delle difficoltà, può rivolgersi al Telefono Verde contro il Fumo (TVF) 800 554 088.

Spesso per provare ad uscire da questa dipendenza al paziente viene data una terapia sostitutiva della nicotina tramite l’uso di cerotti , pillole o addirittura inalatori che contengono piccole quantità di nicotina utili a superare il periodo di astinenza più faticoso che in genere dura 3 o 4 giorni.
Non è da sottovalutare l’aiuto psicologico da parte di professionisti.
Tra le abitudini alimentari che portano dei benefici ed aiutano a smettere di fumare vi è bere molta acqua, mangiare sano, ridurre alcolici, caffeina e sostanze eccitanti. Poi fare molto sport e meditare.

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