In Italia gli smartphone sono diffusissimi, in pratica quasi ogni cittadino ne possiede uno. In particolare la gran parte dei dispositivi in commercio si connettono a internet, grazie ad un contratto che permette di utilizzare una buona quantità di dati ogni settimana, o ogni mese. Questo ha portato gli accessi a internet a provenire sempre più spesso da cellulare invece che da computer fisso, tanto da diventare più del 50% delle connessioni effettuate ogni giorno in Italia.
Il dispositivo perfetto per connettersi a internet
Del resto si considerano come connessioni alla rete anche gli utilizzi delle app per la messaggistica istantanea, o l’utilizzo di giochi di breve durata, che si sfruttano come passatempo, durante una coda o sull’autobus al rientro a casa. Per connettersi a internet lo smartphone è il dispositivo perfetto, perché è pratico e comodo: lo si utilizza ovunque, anche mentre si viaggia o si è a letto. Conviene però avere tra le mani un dispositivo di dimensioni adeguate, come ad esempio quelli che potete trovare qui. Il display infatti deve avere delle misure minime superiori ai 5 pollici di diagonale, o si rischia di non riuscire a leggere in modo corretto le pagine che si stanno sfogliando, o di trovare scomodo visualizzare un video o un’immagine inviata dagli amici. Mentre nell’epoca dei comuni cellulari chi aveva un dispositivo tascabile, di dimensioni molto contenute, poteva dirsi il più cool del gruppo, oggi per sfoggiare uno smartphone degno di nota lo si deve avere della corretta dimensioni: sufficientemente grande da mostrarci bene immagini e video, ma non eccessivamente da costringerci ad utilizzare due mani per digitare i messaggi.
Come scegliere lo smartphone giusto
Oggi il mondo degli smartphone è suddiviso in quelle che potremmo indicare come “categorie”. Ci sono infatti i modelli top di gamma, con prezzi per molti inavvicinabili, che garantiscono ottime prestazioni e diverse interessanti opzioni. Ci sono poi dei marchi che offrono i loro modelli top di gamma a prezzi abbastanza accessibili; questi dispositivi spesso non hanno nulla da invidiare ai modelli più costosi, solo sono meno riconoscibili, quindi è improbabile che li si possa sfoggiare come status Symbol. Ci sono poi gli smartphone di fascia media, che spesso hanno semplicemente dell’hardware leggermente obsoleto. Chiudono l’elenco i modelli di smartphone a baso costo. Spesso si tratta di vecchi modelli, ormai obsoleti, o di dispositivi privi delle migliori tecnologie oggi disponibili, o con hardware di scarsa qualità o con prestazioni mediocri. Si pensi ad esempio ai telefoni che hanno pochissima memoria RAM o con processori molto vecchi. La scelta tra un modello o l’altro dipende da alcuni fattori, tra cui il budget a disposizione, le necessità che si hanno e anche il desiderio o meno dia vere tra le mani un oggetto di tendenza. Per chi vuole delle ottime prestazioni per un utilizzo quotidiano abbastanza intensivo spesso non è necessario spendere cifre astronomiche, l’importante è rivolgersi al marchio giusto, che offre ottimi prodotti a prezzi concorrenziali. Questi dispositivi comunque costano qualche centinaio di euro, senza però arrivare alle cifre astronomiche di alcuni prodotti di punta.