Sintomi tumore ovarico: ecco quali sono i più diffusi campanelli d’allarme e perché bisogna prestare la massima attenzione
È stata data particolare importanza, nel corso delle ultime settimane, ad una situazione di salute che al giorno d’oggi colpisce un numero sempre maggiore di donne e che potrebbe rappresentare, per molte, un fattore di rischio dalla gravità indiscutibile. L’attenzione si è infatti fermata, specialmente nel giorno della Festa della Donna, all’importanza della prevenzione in merito al settore ginecologico e quindi, oggi, si parla sempre di più di tumori e di problemi che riguardano proprio l’ambito di cui abbiamo discusso.
È una vera e propria lotta, quella che medici e specialisti, ginecologi e scienziati, compiono ogni giorno contro il tumore ovarico, uno di quei problemi di salute gravi ed importanti sui quali, però, non si riesce ancora a compiere la giusta prevenzione. E così, gli esperti, come ad esempio Nicoletta Colombo, direttore del Programma Ginecologia Oncologica all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, sottolineano l’importanza di essere messe a conoscenza dei campanelli d’allarme del tumore ovarico, e cioè: gonfiore e sensazione di pesantezza e sazietà anche a stomaco vuoto; fitte e crampi addominali; continuo bisogno di urinare; perdite di sangue vaginali; stitichezza o diarrea.