Sembra ormai scontato che il Senato darà via libera al processo nei confronti di Matteo Salvini, reo secondo gli accusatori di “Sequestro di persona” nel caso Open Arms.
I favorevoli all’autorizzazione secondo gli ultimi calcoli saranno 149 , i contrari 141.
Il Leader della Lega, prima di ripartire per il Papeete anche dopo le accese polemiche dello scorso anno, ha voluto fare alcune dichiarazioni sulla vicenda: “Vado avanti, a testa alta e con la coscienza pulita. guarderò tranquillo i miei figli negli occhi perché ho fatto il mio dovere con determinazione e buonsenso“.
Ora quindi non resta che aspettare il processo e, nel caso venga dichiarato colpevole, Salvini perderà tutte le cariche politiche che attualmente detiene.
La vicenda ha interessato tutte le forze politiche, tra cui ovviamente Silvio Berlusconi, anch’egli anni fa processato e condannato.
Ecco le sue parole: “Ancora una volta, l’uso politico della giustizia e’ l’arma con la quale la sinistra vuole liberarsi degli avversari. E’ lo stesso metodo che hanno usato contro di me. Con 96 processi e 3636 udienze“.
E’ poi intervenuto anche Luca Zaia: “Sancito che difendere i confini è reato“.
Anche il leader delle Sardine, a sorpresa sembra difendere Salvini: “Non usare il voto del Senato come il saldo dei conti con Salvini”
Altro intervento di spicco sulla vicenda, è arrivato dall’ex Premier Matteo Renzi: “Salvini non agì per interesse pubblico“. Infatti, alcuni dei voti favorevoli sono arrivati proprio da Italia Viva, partito di Renzi.
Ricordiamo che le accuse arrivano dopo che Salvini, all’epoca Ministro degli Interni, vietò alla ONG Open Arms di entrare all’interno delle acque italiane, bloccandola insieme a centinaia di migranti in mare per 19 giorni nell’agosto 2019.
Il fatto aveva suscito subito proteste, fino a culminare con le denunce e il processo che arriverà nei prossimi mesi.