Rischio depressione pendolari: una recente ricerca rivela a cosa si va incontro se si supera un’ora al giorno di viaggio
Una recente ricerca condotta in Inghilterra da alcuni studiosi e ricercatori dell’Università di Cambridge rivela che chi effettua ogni giorno ed in maniera quindi continuativa e sistematica viaggi per raggiungere il luogo di lavoro potrebbe essere a serio rischio depressione. Il tempo “limite” perché ciò possa avvenire è un’ora al giorno: se si impiega, per raggiungere l’ufficio o più in generale, più di un’ora al giorno per raggiungere il posto di lavoro, c’è davvero il rischio di diventare depressi ed insoddisfatti, annoiati ed irritati.
E, tra l’altro, di rendere meno anche sul lavoro: quello che è stato dimostrato dalla recente ricerca inglese è che, su 34.000 persone monitorate, una buona parte di coloro che fa spostamenti più lunghi di un’ora al giorno per arrivare al lavoro, va incontro ad un rischio decisamente più elevato di sviluppare problemi come disturbi del sonno, obesità, problemi di salute conseguenti e minori performance positive sul lavoro. Perché è chiaro che se ci si deve svegliare prima per arrivare in ufficio, si toglie tempo al riposo e non si dà la giusta carica emotiva al corpo, per affrontare al meglio anche le ore di fatica.