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Riapertura scuole e mascherina, quando sono obbligatorie?

La mascherina da usare anche in classe è uno degli argomenti di certo maggiormente discussi delle ultime ore in ambito apertura anno scolastico. Cosa si dovrà fare quindi quando si tornerà in classe a partire dal giorno 14 settembre?
In base alle ultime indicazioni ufficiali del Comitato Tecnico Scientifico, la mascherina si potrà abbassare seduti al banco solamente nel caso in cui ci sia un metro di distanza dalle rime buccali (dalle bocche) di uno studente a quelle di un altro.
Una misura che è stata fortemente voluta dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina (per ovviare agli infiniti problemi di spazi che si hanno nelle scuole italiane) e avallate, non senza molte perplessità dagli esperti.

Attenzione, però. Poichè la mascherina non scomparirà del tutto dall’aula scolastica.
Infatti così come segnalato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della classica informativa tenuta al Senato, la mascherina si dovrà tassativamente indossare nei momenti dinamici in classe ed anche negli spazi comuni, al chiuso o all’aperto.
Ecco le sue parole: “A scuola si andrà con la mascherina. Ma poi dividiamo 2 momenti: i momenti dinamici dove ci sono rischi concreti per i nostri studenti di poter avere contatti più ristretti a meno di un metro di distanza, e momenti invece statici, cioè in cui lo studente è fermo, penso per esempio ad una lezione, ascolta il docente, ha una distanza di almeno un metro  dagli altri studenti. In quel momento statico la mascherina  può essere naturalmente abbassata

A fare scalpore però, l’ultima notizia comunicata direttamente dal Comitato Tecnico Scientifico. Infatti, sono ben accette le mascherine chirurgiche, le cosiddette “Usa e getta”, ma non saranno ritenute valide le mascherine fai da te fatte di stoffa o materiali simili.
Dunque alle famiglie degli studenti non resta che attrezzarsi per procurare il maggior numero possibile di mascherine chirurgiche.

 

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