Come se non bastasse, in aggiunta al Covid-19, si sentono spesso anche notizie del genere che non vorremmo mai sentire: una ragazza mentre portava a spasso i suoi cagnolini, è stata aggredita, picchiata e poi infine rapinata.
L’indecente episodio è avvenuto a Conca d’Oro, dove la ragazza è tutt’ora residente.
Non è di certo la prima volta che nel paesino romano si sentono queste cose ma, visto il periodo, magari si potrebbe pensare che i malintenzionati evitino queste cose: ma invece non è stato così.
Ma ricostruiamo i fatti con precisione.
Intorno alle ore 22:00 del 31 marzo la ragazza, 29 enne del posto, stava portando a spasso come era solito fare i suoi cagnolini in via delle Isole Pelagie.
Arrivata all’ altezza dell’intersezione con viale Tirreno la 29 enne mentre era in procinto di attraversare è stata avvicinata da una comune Smart Fourfour con a bordo due persone sconosciute.
Dal lato passeggero è quindi scesa con violenza una donna che ha preso la ragazza con 2 mani per il collo e l’ha minacciata al fine farsi consegnare il telefono cellulare della vittima.
Non sono bastate le urla forsennate della ragazza a far desistere l’assalitrice che, una volta avuto lo smartphone, ha anche colpito con un forte pugno la 29 enne che è caduta a terra sanguinando da bocca e naso.
Fortunatamente, un passante che aveva assistito alla scena da lontano è riuscito a prendere il numero di targa.
Così la Polizia, è riuscita a rintracciare i 2 assalitori e, dopo una fuga tentata in auto la donna è stata presa mentre l’uomo risulta tutt’ora ancora in fuga.
La donna al momento dell’arresto non era in possesso dello smartphone rubato ma, una volta in commissariato, è stata riconosciuta dalla vittima quale autrice della rapina.
A quel punto, la donna di 43 anni, è stata arresta con l’accusa di rapina aggravata.