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Perché utilizzare un estrattore di succo

oranges-15046__340In Italia gli estrattori di succo stanno avendo successo solo negli ultimi anni. In realtà si tratta di elettrodomestici disponibili da diversi decenni, che ora stanno tornando in auge grazie al fatto che sempre più persone preferiscono alimentarsi in modo salutare. Per capire se effettivamente è consigliabile avere un estrattore in casa è bene informarsi in merito, approfittando anche degli esperti del settore del sito estrattoridisucco.it; questo sito fornisce molteplici informazioni ed è la migliore fonte italiana su cui trovare notizie riguardo agli estrattori.

Cosa fa un estrattore
C’è ancora chi confonde gli estrattori di succo con le centrifughe o i frullatori. Il concetto che viene espresso da costoro è che un centrifugato, un succo di frutta o un estratto siano più o meno la stessa cosa. Si tratta invece di elettrodomestici che svolgono compiti del tutto diversi tra di loro. Il robot da cucina, o frullatore, rompe e spappola la frutta, dando vita a un frullato; la centrifuga spappola la frutta con una lama e spinge la poltiglia ottenuta attraverso un filtro a maglie fini, ottenendo un succo privo delle parti solide. L’estrattore lavora in modo completamente diverso, in quanto non spappola la frutta e, soprattutto, non la scalda. Sia i robot da cucina, sia le centrifughe infatti girano ad una velocità vorticosa, cosa che porta a scaldare la frutta, ossidando buona parte delle vitamine in essa contenute. L’estrattore invece agisce in modo lento e rispettoso di tutte le sostanze presenti nei vegetali, evitando di rovinarle. Rimuove inoltre le fibre insolubili, rendendo più bio disponibili Sali minerali, vitamine ed enzimi vari.

Cos’è un estratto
L’estratto quindi non è un centrifugato e neppure un frullato, in quanto al suo interno troviamo tutte le sostanze nutritive più preziose dei vegetali in una soluzione più facile da assimilare. Si tratta in pratica di vere e proprie bibite naturali, che concentrano al loro interno tutto ciò che la natura ci può regalare. Evitare di riscaldare i vegetali permette anche di mantenere al massimo il loro sapore e la loro fragranza; il risultato è una bevanda molto gustosa e fresca, che si può preparare con frutta, verdura, erbe aromatiche e anche spezie. Gli estratti si possono consumare a colazione, o dopo l’attività fisica, permettendo così al nostro organismo di avere un boost di vitamine e Sali minerali subito disponibili.

Non solo estratti
L’estrattore si può utilizzare anche per altri scopi oltre la mera preparazione di estratti. Ad esempio lo si può sfruttare per la preparazione di bevande sostitutive del latte. Per farlo è sufficiente mettere a mollo un cereale o un frutto secco per almeno 12 ore in acqua fresca; trascorso questo tempo il composto si passa all’estrattore, ottenendo così gustose bevande a base di soia, nocciole, avena o qualsiasi altro ingrediente si decida di sfruttare. Non solo, gli estratti a base di verdure si possono utilizzare per fresche zuppe, come ad esempio il classico gazpacho, a base di pomodori, peperoni e cipolle fresche. Oppure si possono usare come basi gustose per cocktails analcolici ricchi di profumo e sapore.

Gli estratti più gustosi
Nella preparazione degli estratti non esistono regole, in linea generale è bene provare qualsiasi tipo di combinazione. Si possono preparare anche gustose bevande a base di frutta, con aggiunta di verdura, per tutte quelle persone che non amano le verdure e tendono a non consumarle mai. Ad esempio finocchi, sedano, carote e zucchine possono essere inseriti tra gli ingredienti di estratti a base di arancia, mela o banana. Con gli “scarti”, quindi le fibre insolubili e le bucce, si può poi preparare il pane, oppure li si può essiccare per ottenere polveri aromatizzanti di alta qualità.

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