La situazione sanitaria nel nostro Paese sembra andare nel verso giusto e a confermarcelo sono i dati che ogni giorno dirama il Dipartimento della Protezione Civile, i contagi sembrano aver subito una brusca diminuzione, le terapie intensive non sono più cosi affollate come i mesi scorsi, resta preoccupante solo il numero di decessi giornalieri che purtroppo fatica a diminuire.
Belle notizie arrivano anche sul fronte dei vaccini, già alcune settimane fa due aziende farmaceutiche avevano illustrato dati confortanti su due studi, ad oggi la conferma arriva anche da esperti italiani che addirittura hanno ipotizzato la data in cui le prime dosi verranno somministrate.
I due vaccini che nelle prossime settimane saranno sottoposti all’approvazione dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) sono quelli di Pfizer Inc. una delle più grandi società statunitensi del mondo operante nel settore della ricerca, della produzione e della commercializzazione di farmaci e Moderna azienda statunitense anch’essa attiva nell’ambito della ricerca farmacologica, lo annuncia anche il dott. Franco Locatelli attuale presidente del Consiglio Superiore di Sanità durante una trasmissione televisiva su una rete nazionale, ipotizzando addirittura una somministrazione alle categorie più esposte nel mese di gennaio 2021.
Nella stessa trasmissione Locatelli analizza seppur in maniera abbastanza veloce la curva dei contagi in Italia, sottolineando come vi abbiamo già anticipato un netto miglioramento nella percentuali di positivi passata dal 15% a meno del 6%, oppure il numero di ingressi nelle terapie intensive che è arrivato a meno sei negli ultimi giorni.
Tra queste note positive, vi è qualcosa di davvero spiacevole, continuano a crescere i decessi tra i medici di base, ad oggi 221 hanno perso la vita a causa di questo maledetto virus.
In più sta per arrivare il Natale, come sottolinea il Ministro Speranza queste feste dovranno trascorrere senza troppi sfarzi e con sobrietà, auspicando l’arrivo di tempi migliori.