La notizia arriva direttamente dal palermitano dove Maria Francesca Castronovo, nipote di Angela Maria Corona, ha confessato di aver ucciso la zia.
Il corpo di Angela Corona era stato trovato infatti, senza vita, in un sacco dell’immondizia.
Tante le piste seguite ma poi oggi è arrivata la confessione della nipote, 39enne, che è stata arrestata prontamente dai Carabinieri di Bagheria.
Secondo le prime indiscrezioni, l’assassina non avrebbe compiuto l’atto da sola, ma si sarebbe avvalsa dell’aiuto di due extracomunitari “in cambio di 15 mila euro“.
Ora la donna si trova in carcere accusata di omicidio preterintenzionale.
La donna, dopo ore di interrogatori da parte degli inquirenti, avrebbe rilasciato questa confessione:
“Sì, è vero. Ho ucciso mia zia. Non ce la facevo più. Mi trattava molto male”.
Alla nipote i Carabinieri del posto erano arrivati grazie alle testimonianze del compagno della vittima e di altri parenti. Questi, hanno tutti spiegati che zia e nipote erano solite litigare, anche in modo molto acceso e a volte violento.
Altro indizio che ha convinto gli inquirenti a pressare la donna 39 enne, è stato la presenza di ustioni sul corpo della donna, probabilmente causate dalla zia che aveva provato a difendersi prima di essere definitivamente uccisi.
Ricordiamo che il corpo della vittima, la 47 enne Angela Maria Corona, era stato trovato dai Carabinieri di Bagheria dilaniato da alcuni animali selvatici, forse cinghiali, in una busta per la spazzatura nera.
Il corpo era stato rinvenuto dopo che della donna si erano perse le tracce da qualche giorno, senza alcuna spiegazione plausibile.
La vittima quindi, avrebbe tentato di difendersi gettando acqua bollente sulla nipote che però, agli inquirenti, aveva dichiarato di essersele procurate a causa di un incendio della sua auto, vicino a dove poi è stato trovato il cadavere.