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Nuove restrizioni per le feste di Natale

Le festività di Natale obbligheranno quasi sicuramente, il Governo centrale, ad inasprire le restrizioni per far si che il Corona Virus non ritorni in maniera forte sul nostro territorio e metta di nuovo in ginocchio i nostri ospedali.
Molte sono le idee che frullano nella testa della maggioranza di governo, alcuni propongono delle regole strette, altri invece infastiditi dal continuo cambiamento di regolamenti fanno affidamento sul buon senso dei cittadini, a breve comunque il Premier Conte in diretta tv ci informerà su eventuali news.
Discordanti i pareri anche dei Presidenti di regione che a breve nella conferenza Stato-Regioni verranno informati sulle nuove regole.

Francesco Boccia, ministro degli Affari Regionali preannuncia già che le nuove restrizioni saranno abbastanza dure tanto da destare sicuramente stupore tra i cittadini, ma utili a non far aumentare il numero dei positivi, anche se il Premier sta valutando una deroga al divieto di spostamenti tra comuni in occasione della Vigilia e del pranzo del 25 Dicembre.
Questa deroga però prevede al massimo 2-3 congiunti, la proposta è stata avanzata in primis da una larga fetta della Lega e anche da altri politici di partiti differenti.
Luca Zaia ha anticipato addirittura le mosse del governo prevedendo la chiusura dei confini comunali dopo le 14 dal 19 dicembre fino al 6 gennaio.

Giovanni Toti, presidente della Liguria in netto disaccordo con questa idea che avanza il Governo, in primis perchè non vi è un reale bisogno di inasprire le regole e poi perchè  troppo spesse si attuano cambiamenti.
Il  presidente delle Marche, Francesco Acquaroli è invece in linea con il pensiero del governo, ovvero limitare le uscite e gli assembramenti in un momento dove non vi è la possibilità di rilassarsi e di non seguire le regole.
Nella giornata di domani il Premier annuncerà agli italiani un nuovo regolamento sperando che l’inizio del nuovo anno porti con sè belle notizie.

 

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