Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha oggi sganciato un’altra bomba.
Durante una delle sue solite interviste ha infatti chiesto al Governo nazionale di passare a misure drastiche in quanto l’inciviltà di alcune persone potrebbe far aggravare ancora di più la situazione.
In particolare, l’ex sindaco di Salerno, ha chiesto di militarizzare l’Italia, al fine di scoraggiare quelle persone che ancora oggi girano per strada nonostante i vari divieti.
De Luca fin dal primo giorno è sempre stato promotore di misure estreme, basti pensare che mentre il Governo centrale consentiva Jogging e passeggiate all’aperto, lui emanava un Decreto che proibiva tutto ciò, limitando le uscite consentite per acquistare beni di prima necessità o per andare a lavoro.
In particolare, durante la conferenza di oggi, il Presidente ha parlato delle previsioni di contagi riguardanti la sua regione: si parla di ben 3000 casi entro inizio Aprile.
Proprio per questo motivo, ha chiesto fortemente ai nostri governatori ed in particolare al Premier Conte, di dire basta alle mezze misure adottate fin’ora in quanto molti cittadini nonostante tutto non sanno rispettare le regole.
Particolare è stata la frase: “Gli incivili sono una bomba che può esplodere in pochi giorni. Occorre chiudere tutto”
Poi De Luca è tornato su una frase detta giorni fa, confermandola: “Gli incivili sono una bomba che può esplodere in pochi giorni. Occorre chiudere tutto”
Ha concluso poi il suo monologo con dei dati accurati sulla situazione in Campania dichiarando: “Attualmente abbiamo registrato 750 contagi di cui 79 persone in terapia intensiva. La previsione che fanno i tecnici è questa: entro il 29 marzo saremo a 1500 contagi, entro inizio aprile avremo 3 mila persone positive e 140 persone in condizione da richiedere ricovero in terapia intensiva”
Secondo il presidente inoltre, la colpa di questo boom di contagi è da imputare ai cittadini senza senso civico e alle persone scese dalla Lombardia nonostante fosse sconsigliato farlo.