Il Presidente della Repubblica Italiana in tarda serata accoglierà al Quirinale il prossimo Presidente del Consiglio dei Ministri, a quanto pare Mario Draghi scioglierà la riserva e mostrerà a Mattarella la lista dei nuovi ministri, già nel weekend ci sarà il famoso rito del giuramento e subito ad inizio settimana chiederà la fiducia in Parlamento, martedì alla Camera e mercoledì al Senato.
Nessun patto dietro le quinte con i partiti italiani, al momento nessuno sa i nomi dei nuovi ministri italiani e nemmeno a che schieramento politico appartengono.
Draghi si è subito mostrato grande lavoratore e soprattutto silenzioso e preciso.
La Meloni insieme al suo partito è ancora dubbiosa sulla formazione di questo nuovo governo, non si sa se il gruppo si asterrà nelle votazioni di settimana prossima o si schiererà con un netto No.
Il leghista Matteo Salvini invece è pronto a dare una mano al nuovo Premier, per il bene del popolo italiano sarebbe favorevole anche ad alleanze con partiti di sinistri, cosa impensabile prima di oggi.
Matteo Renzi invece ricalca il pensiero del proprio partito, Italia Viva è entusiasta di dare fiducia ad una personalità come quella di Draghi, che sicuramente saprà risollevare le sorti del nostro Paese.
Nella serata di ieri, dopo le votazioni sulla piattaforma Rousseau anche il Movimento Cinque Stelle ha deciso di dare fiducia al nuovo esecutivo, ciò però ha portato Alessandro Di Battista a dare l’addio definitivo al Movimento, da tempo l’ex pentastellato aveva pareri diversi su importanti questioni politiche italiane.
I nomi dei nuovi ministri sono top secret, quasi sicuramente non ci saranno conferme per i ministri dell’esecutivo di Giuseppe Conte, certa la presenza di tecnici e soprattutto largo spazio alle quote rosa.
L’Italia attende con ansia gli sviluppi della vicenda, sperando di risvegliarsi da domani con un nuovo governo.