L’invecchiamento provoca nel nostro corpo una serie di modificazioni, lente e progressive. Le più visibili sono quelle che si notano sulla pelle del viso: le prime rughe appaiono già a partire dai 35-40 anni, seguite poi dalle palpebre che tendono a “cadere” o al formarsi del classico doppio mento. Tutti vorremmo fermare questo tipo di cambiamenti, perché il nostro viso è la parte del corpo che maggiormente ci mette in contatto con gli altri, apparire giovani è importante per chiunque. Negli ultimi anni la tecnologia in ambito dermatologico ha fatto passi da gigante; se fino a qualche anno fa per migliorare gli inestetismi dovuti all’invecchiamento era necessario intervenire chirurgicamente, oggi sono disponibili tecniche di lifting non chirurgico di ultima generazione, assolutamente non invasive e dai risultati sorprendenti.
Cosa si intende per lifting non chirurgico
Tutti sanno cosa si intende solitamente per lifting facciale; in sostanza il chirurgo incide parte del derma del viso e lo sposta nella posizione in cui era quando la persona era più giovane, con la pelle più tonica e compatta. Si tratta di un intervento chirurgico che comporta la presenza di punti sul viso, dolore intenso che si protrae nel tempo, un periodo di convalescenza che può durare da qualche giorno fino ad alcune settimane. Con il lifting non chirurgico ci possiamo scordare tutto questo, si tratta infatti di una tecnica innovativa che permette di ringiovanire la pelle del viso, di stimolare la produzione di collagene, senza alcun tipo di taglio o sutura. Comunque si tratta di tecniche mediche, quindi per poterle affrontare in modo corretto è importante rivolgersi ad un dermatologo.
Come funziona
In particolare vogliamo parlare della tecnica di lifting chiamata HIFU (High Intensity Focused Ultrasound). Comporta l’utilizzo di appositi manipoli che vengono fatti passare sulle zone del viso interessate da rilassamento, come ad esempio la mandibola, il mento, le guance, la fronte. I manipoli emettono ultrasuoni ad alta frequenza e devono essere mossi nella direzione in cui si desidera “tirare” la pelle, perché il derma torni nella posizione in cui era fino ad alcuni anni prima. Un medico all’altezza della situazione è importantissimo in questa fase, in quanto è proprio il movimento del manipolo che rende così efficace l’utilizzo degli ultrasuoni ad alta frequenza.
I risultati
Colpire la pelle con la tecnica HIFU permette sia di stimolare il ritorno del derma nella sua posizione originaria, sia di riattivare la produzione di collagene negli strati profondi della pelle. Quindi la tecnica HIFU non solo porta a effetti immediati, già visibili dopo il trattamento, ma anche un ringiovanimento che si sviluppa nei mesi successivi, migliorando la tonicità e la compattezza della pelle e in pratica fermando le lancette dell’orologio, a volte anche fino a 2 anni. I risultati dipendono ovviamente dal singolo soggetto: dalla sua età anagrafica e dalla risposta del suo organismo. Per ottenere i vantaggi dovuti alla tecnica HIFU è sufficiente una singola applicazione, i cui effetti continuano fino a circa 6 mesi dopo il trattamento.