La regione Campania è a rischio zona rossa, le varianti anche in questa regione hanno fatto registrare un grosso aumento dei contagi, proprio nella giornata di ieri i positivi sono stati oltre 2000, numero che non si vedeva da un pò in quelle zone.
Il trend in rialzo però lo si percepisce già da una settimana, tanto che il ministro Roberto Speranza decise di far passare la Campania in zona arancione, la paura è che questo tipo di restrizioni non bastino per allentare la curva dei contagi.
A lanciare l’allarme anche il sindaco di Napoli, De Magistris.
Sulla questione anche il governatore Vincenzo De Luca ha espresso il suo parere anche in considerazione degli assembramenti che negli ultimi weekend abbiamo visto in particolare sul lungomare di Napoli, sottolineando l’alta probabilità di ritornare in zona rossa.
A proposito di Napoli, sono state sospese le vaccinazioni agli over 80 per mancanza di dosi, si prosegue invece alla somministrazione della seconda fiala per i sanitari.
Ritornando alla questione contagi, il comune di Scafati con ordinanza del sindaco ha disposto una mini zona rossa , visto che sono stati accertati 50 casi di variante inglese su circa 70 contagi giornalieri.
Mini lockdown anche a Cetara, forte la presenza della variante inglese.
A preoccupare è il contagio nelle scuole, a Napoli l’Asl di competenza ha individuato quasi sessanta contagi nelle scuole, circa 40 tra gli studenti, a Salerno invece la situazione è ancora più allarmante, in molte scuole le attività didattiche in presenza sono state sospese, si ritorna alla DAD almeno fino a metà marzo.
Molti avversari politici di De Luca in questo momento condividono il suo stesso pensiero, forse dandogli anche ragione sulla questione scuole, da sempre il governatore della Campania è stato contrario al ritorno in aula, purtroppo il Tar e il Governo hanno preferito non ascoltarlo, ora vedremo i risultati.