La situazione Covid-19 nel nostro territorio soprattutto nelle ultime settimane non è stata una delle migliori, anzi abbiamo assistito ad un aumento dei contagi, affollamento negli ospedali e reparti di terapia intensiva super affollati nella maggio parte delle regioni.
Tutto ciò ha portato a mettere in atto nuovamente delle misure restrittive per contenere il contagio, così che l’Italia è stata divisa in zone colorate, gialla arancione e rossa, a secondo della situazione sanitaria presente.
Questa settimana il Ministero della Sanità ha iniziato ad analizzare i primi dati insieme all’Istituto Superiore di Sanità sottolineando che finalmente l’indice di contagiosità sembra darci una tregua.
Chiamato anche Indice Rt, parametro fondamentale per la valutazione del rischio nelle varie regioni inizia a scendere dopo le misure di restrizione introdotte a livello nazionale e regionale dal 14 ottobre 2020, passa infatti a 1.18, mantenendo sempre un valore molto alto e quindi critico ma scendendo di molti punti rispetto a quello osservato nella prima settimana del mese.
La soglia critica rimane altissima nelle terapie intensive dei nosocomi italiani nonostante i lievi miglioramenti, addirittura se l’indice rimanesse così quasi tutte le regioni esauriranno i posti letto nel giro di un mese, ecco perchè non bisogna mollare la prese e continuare su questa strada.
Silvio Brusaferro, attuale presidente dell’Istituto superiore di sanità commenta i primi dati analizzati in maniera abbastanza cauta ma con un filo di ottimismo che ci lascia ben sperare, sottolineando che il numero dei casi comincia ad appiattirsi e di conseguenza rallenta anche l’incidenza.
Resta comunque critica la situazioni in alcune regioni italiane, ad esempio in Basilicata presenta ancora un Rt pari a 1.46, seguono l’Abruzzo a 1,32, Toscana a 1,31, la Sardegna invece sembra essere la regione più virtuosa con un indice Rt pari a 0.79, il più basso dell’intera nazione.
Sperando che nelle prossime settimane la situazioni migliori ancora di più in modo da vivere un Santo Natale in maniera più serena.