Dopo oltre dodici mesi dal primo lockdown italiano a causa della prima ondata di Covid-19 anche nel nostro Paese, ci ritroviamo oggi ancora in una situazione molto ingarbugliata, in arrivo addirittura la terza ondata alla fine di questo mese.
L’arrivo incontrollato delle varianti, quella inglese in particolare, sta determinando una crescita esorbitante della curva dei contagi, tutto ciò favorito anche dalla lentezza della macchina vaccinale messa in moto dall’Italia, che ad oggi ha vaccinato (solo prima dose) nemmeno l’8% della popolazione.
A proposito di questa situazione il Prof. Pregliasco ci dice la sua idea, sulla base dei dati delle ultime settimane.
Il famosissimo virologo dell’Università di Milano durante un’intervista via radio analizza la situazione Covid-19 in Italia secondo i dati provenienti dalla Protezioni Civile Nazionale.
Il Prof. purtroppo sottolinea il momento critico del nostro Paese, che purtroppo tenderà a peggiorare nelle prossime settimane, fino alla fine di Marzo, quando si avrà il picco dei contagi, che molto probabilmente sfiorerà i 40 mila positivi al giorno.
A preoccupare è il sistema sanitario che da mesi vive condizioni disastrose, in questi giorni sono aumentati in maniera esponenziale i ricoveri per Covid-19, molte regioni hanno pochissimi posti a disposizione nelle terapie intensive.
Pregliasco inoltre invita il mondo della politica a prendere nel più breve tempo possibile dei provvedimenti per limitare la diffusione del contagio.
Le idee sono sostanzialmente due: la prima prevede un lockdown su base nazionale di 2-3 settimane in modo da ridurre drasticamente il numero dei positivi, l’altra idea è quella di aumentare le restrizioni durante i week-end anticipando anche il coprifuoco di almeno un paio d’ore.
La prima mossa però potrebbe recare danni enormi all’economia italiana che in questo ultimo anno ha già registrato importanti perdite, la seconda opzione resta quella maggiormente applicabile.
Sulla questione mascherine, Pregliasco invita ad usare la Ffp2.