Nelle scorse settimane abbiamo assistito ad un rallentamento della campagna vaccinale anti-Covid-19 a causa di numerosi ritardi da parte delle Aziende produttrici, per fortuna in questi ultimi giorni la situazione sembra essere ritornata sui giusti binari, a confermarlo è stato Nicola Magrini, attuale Direttore dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) in una lunga intervista al Corriere della Sera, durante la quale fa un piccolo accenno anche al nuovo vaccino AstraZeneca che in questi giorni dovrebbe essere somministrato anche in Italia.
In sintesi vi riporteremo le parole del numero uno dell’Aifa che sicuramente faranno piacere a tutti gli italiani.

Le parole sulle dosi AstraZeneca sono più che rassicuranti dopo i numerosi dubbi di cui la tv e i giornali hanno parlato in queste ultime settimane, Magrini infatti sottolinea la buona efficacia del medicinale, soprattutto per gli under 55 i dati emersi sono stati incoraggianti.
Sarà somministrato alle categoria di lavoratori più a rischio come Forze dell’Ordine e insegnati, inoltre il richiamo sarà effettuato dopo 12 settimane poichè uno studio ha rilevato l’aumento dell’efficacia fino all’82%.
Da ora in avanti le categorie a rischio e gli ultra ottantenni riceveranno le dosi Pfizer e Moderna, mentre i lavoratori under 55 il vaccino AstraZeneca.

Per il mese di Aprile dovrebbe partire la vaccinazione di massa, il dg di AIFA promette che la macchina messa a punto per le vaccinazioni potrà addirittura vaccinare 10 milioni di persone al mese, in modo da formare l’immunità di gregge per la fine dell’autunno.
Intanto l’EMA sta valutando anche il nuovo vaccino messo a punto da Jhonson&Jhonson, in caso di esito positivo tra circa 60 giorni in Italia sarà disponibile.
Le notizie date da Magrini sono del tutto positive, tutti noi speriamo che non ci siano ulteriori intoppi in modo da ritornare pian piano alla vita che facevamo circa dodici mesi fa, che manca a molti di noi.