Mario Draghi sta dando sempre di più una sua impronta alla macchina amministrativa italiana al fine di migliorare tutto ciò che si può in tempi relativamente brevi.
Nella giornata di ieri il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri è stato sollevato dal suo incarico iniziato meno di dodici mesi fa, con il Governo Conte, al suo posto è stato nominato Francesco Paolo Figliuolo, generale dell’esercito italiano.
Il soldato ha origini potentine, è nato nel 1961 ed è Comandante Logistico dell’Esercito dal 2018.
Principalmente dovrà riorganizzare la campagna vaccinale, gestita in maniera pessima dal suo predecessore.
In questa pandemia aveva già occupato un ruolo abbastanza importante, sera stato incaricato di gestire le risorse umane e materiali per contrastare la pandemia, si era occupato di far rientrare gli italiani che si trovavano a Wuhan ospitandoli in un centro militare a sud di Roma.
Merito suo l’istituzione di venti drive through in cui ancora oggi è possibile effettuare il tampone in auto, e l’allestimento di due centri dedicati ai pazienti contagiati dal coronavirus, a Milano e a Roma.
Nella sua carriera è stato insignito di numerose onorificenze, tra cui quella di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia.
Tante le soddisfazioni nella sua lunga carriera militare e tanti gli alti incarichi che gli sono stati affidati, era stato Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Comandante delle forze NATO in Kosovo, tanto anche il tempo dedicato allo studio, Figliuolo ha tre lauree, una in Scienze Politiche presso l’Università di Salerno, in Scienze Strategiche presso l’Università di Torino e in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università di Trieste.
Nelle ultime settimane il suo nome era circolato al Quirinale, soprattutto dopo i numerosi ritardi sui vaccini che ogni giorno si stanno registrando.
Italia Viva e la Lega di Matteo Salvini hanno accolto con entusiasmo questa nuova nomina.