Continuano ad arrivare brutte notizie legate all’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ed in particolare in merito alla campagna di vaccinazione.
Proprio ieri, giorno in cui il nostro Paese ha toccato quota 1 milione di vaccinati, ecco che il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, ha annunciato una brutta notizia, ovvero da lunedì prossimo l’azienda Pfizer ridurrà del 29% il numero di dosi da consegnare.
L’azienda ha comunicato ciò tramite una nota ufficiale arrivata in tutti i Paesi dell’Unione Europea ,brutta batosta che rischia di far accumulare ritardi nella campagna di vaccinazione.
Nella nota, sottolinea Domenico Arcuri, l’azienda farmaceutica ribadisce di aver già deciso in quali centri vaccinali ridurre il numero di consegne, in più non è in grado di stabilire per quanto tempo questo problema possa andare avanti.
Pronta la risposta dell’Italia, che assicura un’azione legale nel caso la situazione non ritorni ai livelli programmati mesi fa.
Purtroppo la colpa non è da attribuire unicamente all’azienda, che giustifica i suoi ritardi ricordando che sono frutto dell’ampliamento della produzione, richiesto proprio dalla commissione europea, che pretende 2 miliardi di dosi nell’intero anno in corso.
Nel pomeriggio Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue rassicura i Paesi membri sulla questione.
Iniziano a preoccuparsi i medici e le regioni più virtuose che da tempo hanno terminato le dosi e hanno disponibilità solo per fare i richiami, tutto ciò rischia di far slittare di mesi lo scopo che l’Italia ha, ovvero l’immunità di gregge entro la fine del 2021.
Unica buona notizia è che in meno di un mese sono stati vaccinati più di un milione di cittadini residenti in Italia, lo annuncia con orgoglio anche il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte con un post social, ringraziando tutti gli operatori del Sistema Sanitario Italiano.