Genova: il ministro dell’Interno è stato in visita a Genova per essere al fianco ai soccorsi e per cercare di fare chiarezza sulle responsabilità del disastro del ponte
Il ministro è arrabbiato come tutti gli italiani e vuole riuscire a dare un nome e cognome ai responsabili della tragedia che ha portato morte e distruzione: la sua speranza è quella che la società Atlantia che aveva avuto la concessione per la gestione anche del tratto autostradale interessato, riesca a trovare il responsabile della mancata manutenzione dandone un nome e cognome.
Il Ministro dell’Interno vuole che in un paese come l’Italia chi ha sbagliato deve pagare: tante famiglie sono state distrutte dalla perdita dei loro cari e tanti feriti stanno soffrendo e questo non è certamente ammissibile in un paese civilizzato e l’incuria delle cose non deve esistere.