Dopo le ultime dichiarazioni del primario del Cotugno di Napoli Vincenzo Montesarchio, sembravano ormai in procinto di partire le prime sperimentazioni del Tocilizumab, il farmaco che sembri guarire i pazienti affetti da Coronavirus in stato avanzato.
Purtroppo oggi Montesarchio ha dovuto fare dietrofont, rimandando a data da destinarsi l’ inizio ufficiali delle sperimentazioni e quindi, nel caso di risultati positivi, è rimandata anche l’approvazione come farmaco ufficiale contro il Covid-19
Ma cos’è questo farmaco che sembra riuscire a curare chi è infetto a livelli avanzati da Covid-19?
Non è nient’altro che un potente farmaco usato spesso come cura contro l’artrite.
Il farmaco, secondo quanto riportato nei giorni scorsi, ha migliorato sensibilmente le gravi patologie polmonari di cui erano affetti i pazienti ricoverati nel reparto di infettivologia del Cotugno di Napoli.
Era stato lo stesso Montesarchio a dichiarare che secondo lui il farmaco era la cura giusta, quantomeno per chi aveva una difficile situazione polmonare e che quindi si sarebbe evitato di essere intubati in terapia intensiva.
In pratica nei giorni scorsi, si parlava di risultati positivi nel 99% dei casi sottoposti alla cura con il Tocilizumab. Tutto ciò aveva fatto pensare ad un inizio immediato delle sperimentazioni, ma non sarà così.
Infatti oggi Montesarchio, dopo l’ottimismo delle dichiarazioni di ieri, in cui dichiarava che l’AIFA aveva approvato il protocollo per la sperimentazione, ha fatto un netto dietrofont dichiarando:
“Relativamente al protocollo in oggetto non ho personalmente alcuna certezza circa la sua approvazione. Il protocollo stesso non è stato approvato da AIFA, ma è in valutazione per l’approvazione e tutti speriamo che nei prossimi giorni si possa addivenire ad una soluzione positiva ”
Ancora nulla di ufficiale quindi, anche se continua a trasparire ottimismo. Infatti più viene usato, più il farmaco dà risposte positive. Quindi l’inizio delle sperimentazioni dovrebbe essere imminente