Molto spesso la dipendenza dal fumo di sigaretta risulta essere più grave rispetto alla dipendenza da sostanze stupefacenti o alcol, spesso dietro a questa assuefazioni si nascondono problemi psicologici o di varia natura lo stesso importanti.
Alcuni per cercare di smettere di fumare iniziano a provare la sigaretta elettronica, le cosiddette svapo che in molti casi riducono notevolmente il vizio del fumo, in molti altri però non portano a risultati brillanti.
Vi è la tendenza a far ricorso ad entrambe le modalità , ovvero usare la svapo e in contemporanea la tradizionale sigaretta, a proposito di questa combinazione è stato condotto uno studio davvero interessante.
Circulation, la rivista scientifica dell’American Heart Association a proposito di ciò ha pubblicato i dati relativi ad uno studio in cui si analizzavano gli effetti deleteri della combinazione tra sigaretta tradizionale e quella elettrica.
Lo studio condotto su circa 7.100 statunitensi , tutti con un’età maggiore di 18 anni ha evidenziato, seppure non vi era alcun bisogno, che gli effetti delle e-cig sono assai dannosi.
Gli studiosi britannici hanno posto la loro attenzione sul legane tra fumo di sigarette e svapo, misurando in particolare alcuni biomarcatori, ossia marcatori biologici o biochimici, come la presenza di determinate proteine.
In particolare i biomarcatori ricercati facevano riferimento all’infiammazione e allo stress ossidativo, entrambi principali cause del danno cardiovascolare associato al fumo.
La loro forte presenza espone il paziente ad un maggior rischio di futuri possibili eventi cardiovascolari, come infarti e tutte le patologie che possono coinvolgere il cuore, organo nobile del nostro organismo.
I risultati hanno evidenziato che la presenza di questi markers era la stessa sia nei soggetti che facevano uso di e-cig e sia nei fumatori tradizionali.
Lo studio pone fine a questo interrogativo che da anni attanaglia le mente dei fumatori e ci ricorda che l’unica salvezza è smettere di fumare e iniziare uno stile di vita sano.