Novak Dkokovic, il numero 1 al Mondo del circuito ATP, è risultato poche ore fa positivo al Covid-19.
La positività arriva dopo che il serbo ha organizzato in Croazia la prima e forse ultima edizione dell’ Adria Tour di Tennis.
Il torneo però, in cui bisogna dire che non sono mai state rispettate le norme anti contagio, è diventato un vero e proprio focolaio.
Infatti Djokovic è la sesta persona in pochi giorni risultata positivo dopo Grigor Dimitrov, Brona Coric, Panichi (preparatore fisico di Nole), Stroh, tecnico del bulgaro Dimitrov e Troicki, connazionale di Novak.
Inoltre, sono risultate positive al virus anche la moglie di Troicki, che è tra l’altro in dolce attesa, e la moglie dello stesso Djokovic.
Sono però al momento negativi i due figli del serbo.
La positività di Nole ha creato scalpore, oltre a causa della notorietà del tennista, anche a perchè solo pochi mesi fa il serbo si era espresso contrario all’eventuale vaccino.
Inoltre, il torneo è stato organizzato senza alcuno norma anti contagio il che ha scatenato l’ira della stampa croata e mondiale.
Infatti, tra le altre cose, Novak si era espresso contrario anche a tutte le norme imposte dagli organizzatori dello US OPEN, torneo che si svolgerà nei prossimi mesi.
I media croati hanno già preso la palla al balzo e accusato e condannato il campione serbo, dopo le partite del torneo svoltesi a Zara: “Abbiamo dimenticato la lezione di pochi mesi fa dell’Italia e messo a rischio migliaia di persone, anche loro incoscienti, perché qualcuno voleva colpire la palla da tennis” ha titolato più di un quotidiano.
Puntando poi il dito anche sulle istituzioni del proprio paese che hanno permesso lo show.
Tra i quotidiani più agguerriti, alcuni hanno titolato: “L’intera associazione tennistica croata ora deve dimettersi“