E’ fresco di ufficialità il Decreto Legge chiamato “Cura Italia” che proverà a mettere una toppa al buco economico che il Coronavirus sta lasciando nel nostro Paese.
Dopo le tante indiscrezioni, abbiamo ora davanti il testo ufficiale per analizzarlo e capire chi verrà aiutato e chi potrà usufruire di benefici speciali.
Partiamo dal presupposto che il Governo con questo Decreto ha provato ad aiutare tutti i lavoratori, dai dipendenti pubblici o privati ai piccoli commercianti possessori di Partita Iva.
Bonus 100 euro, a chi è diretto?
Il primo Bonus da analizzare è quello dei 100 euro aggiunti in busta paga. Ovviamente, parlando di busta paga, si ci riferisce a dipendenti pubblici e privati.
Questi 100 euro andranno a tutti quei dipendenti che, causa mansioni da svolgere, non hanno potuto approfittare dello Smart Working (lavoro da casa) e quindi hanno avuto un alto rischio di contagio dovendosi recare sul posto di lavoro ogni giorno.
Rientrano in questa cerchia tutti i tipi di dipendenti, dai Dottori, all’impiegato delle Poste a chi lavora in un Supermercato qualunque.
Bonus 600 euro, chi potrà averlo?
Il secondo Bonus presente in questo Decreto Legge, è quello di 600 euro destinato a lavoratori autonomi, comprese le Partite Iva e i co.co.co (collaboratori coordinati e continuativi). .
Posso richiedere questo Bonus tutti i titolari di una partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020, ma anche lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) attivi alla data del 23 febbraio 2020, iscritti alla Gestione separata dell’INPS, che non percepiscano già una pensione.
Questo Bonus sarà “una Tantum” e quindi non andrà ad influire sul reddito e quindi non aumenterà tasse ed imposte da pagare.
Ovviamente, per evitare i soliti sprechi all’italiana, il Governo per questi Bonus si è imposto una spesa di massimo 1.8 miliardi. Infatti, come ha dichiarato il Ministro dell’economia Gualtieri , i Bonus verranno dati solo a chi e ha effettivamente bisogno, cercando di evitare tutte le possibili speculazioni.
