Coronavirus, in Italia oltre 43mila denunce


Facendo un rapido calcolo, al momento in Italia ci sarebbero più persone multate per non aver rispettato le regole contro il Coronavirus che gente effettivamente contagiata.
I dati emergono dall’ultima ricerca dell’ ISTAT: da quando il Governo ha vietato assembramenti di persone, uscite senza motivazione ed altro, le persone che sono state multate a causa della trasgressione di queste regole sono oltre 43000.

Basta farsi un giro sui più classici Social Network per vedere foto di parchi pubblici pieni, piste ciclabili affollatissime, coppie che si baciano su una panchina, tutto questo in barba alle normative vigenti.
La cosa che più fa riflettere, sono delle foto pubblicate proprio stamani: nelle foto, scattate in dei parchi in Lombardia, quindi la regione maggiormente colpita da contagio con oltre 10 mila casi, si possono notare tutte le trasgressioni sopraelencate.
Oltre che ad essere a rischio multa che potrebbe trasformarsi anche in denuncia penale, tutta quelle persone che continuano a vivere la loro vita normalmente, non capiscono che così facendo potrebbero  mettere a rischio la vita di chi magari sta seguendo una quarantena rigida ed esce solo per le prime necessità.
Per fortuna la risposta delle forze dell’Ordine non si è fatta attendere ed in questa settimana si sono registrare più di 43 mila multe, che forse faranno capire alla gente di dover stare a casa.

Proprio a seguito di questi dati sconcertanti (Più multati che contagiati), è di oggi la notizia che il Ministro dello Sport Spadafora sarebbe intenzionato a vietare tassativamente ogni forma di attività sportiva e non all’aperto.
Una normativa che andrà a copiare quella in atto da diversi giorni già in Campania, dove il presidente De Luca con un discusso Decreto ha vietato ogni forma di uscita di casa che non riguardi una prima necessità

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