Contatto tattile come analgesico: è molto potente il contatto della mano, specialmente per le donne
Il dolore può diminuire, se trattato con amore: potrebbe sembrare un’utopia oppure un desiderio comunque non realizzabile, ma la realtà dei fatti in merito al rapporto che sussiste tra il dolore ed il contatto tattile parla di un vero e proprio “miracolo” del cervello, che riesce a reagire con maggior forza e determinazione grazie proprio all’amore ed al contatto.
Quando si tiene per mano la persona amata – ne è un caso la gravidanza ed il momento delicato e molto difficile del travaglio – si attiva una reazione per la quale il contatto fisico e tattile funge da potente analgesico: l’effetto è molto positivo e garantisce risultati sicuramente migliori nelle donne, che possono ottenere ottimi spunti di positività. Sono soprattutto le donne, infatti, a desiderare la vicinanza del marito o del compagno durante il travaglio, ed è proprio del marito che stringono la mano, ottenendo così un maggior “sfogo” al proprio dolore e quindi riuscendo a sopportare meglio anche il più atroce dei dolori e dei fastidi.
Secondo la ricerca che è stata condotta in Colorado, l’effetto analgesico è in grado di far diminuire della metà la sensazione di bruciore di un tubo di acqua calda sulla pelle.
