Questo termine medico è utilizzato per indicare i classici dolori mestruali. Questi, nella maggior parte dei casi, sono un sintomo del tutto normale provocato dalle contrazioni uterine e tendono a scomparire nel giro di 24 o 48 ore. Talvolta, a causa di problematiche secondarie, come endometriosi, cisti, polipi o fibromi, il problema accompagna la donna per diversi giorni e si manifesta in modo talmente intenso da non permettere di svolgere le normali attività quotidiane. In questo caso, è consigliabile chiedere aiuto al proprio medico di fiducia, il quale potrà indagare le cause scatenanti e individuare la cura più adatta per risolvere il problema.
Altre volte, i dolori mestruali possono risultare molto accentuati a causa di uno stile di vita irregolare, stress e alimentazione sbagliata. In questi casi, è possibile mettere in atto piccole strategie in grado di aiutare a prevenire dolori troppo intensi.
Dolori mestruali: ridurne l’intensità con uno stile di vita regolare
Quando l’intensità della dismenorrea non è legata a fattori genetici, fisiologici o a malattie sottostanti, è possibile provare a prevenire i dolori più forti attraverso uno stile di vita sano.
Il primo ambito sul quale agire è l’alimentazione, la quale, oltre a essere sufficientemente variegata, dovrebbe includere alimenti ricchi di magnesio, utile per ridurre le contrazioni uterine responsabili del dolore. Questo minerale è presente in molti cibi, ma si trova in particolare nella frutta secca, nei legumi e nelle barbabietole. Per non comprometterne l’assorbimento, è preferibile ridurre, nei giorni che precedono le mestruazioni e durante il ciclo, il consumo di caffè, tè e alcolici.
Anche alimenti ricchi di omega3 e vitamine del gruppo B risultano utili per tenere sotto controllo il dolore mestruale. No invece ad alimenti molto salati, grassi e piccanti.
Oltre a una corretta alimentazione, anche l’esercizio fisico può aiutare a prevenire la comparsa di forti dolori mestruali, grazie alla sua capacità di rafforzare la muscolatura, tenere sotto controllo il peso corporeo e ridurre lo stress, una delle principali cause del dolore. Tra le attività fisiche più utili rientrano lo yoga e il pilates.
Rimedi per alleviare i dolori mestruali
Nel caso in cui questi semplici rimedi non fossero sufficienti o si necessitasse di un rimedio rapido per eliminare subito il dolore e tornare a svolgere le normali attività quotidiane il prima possibile, sarebbe possibile rivolgersi al farmacista o a un medico, i quali potrebbero consigliare l’uso di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei).
In caso di dolori molto intensi e persistenti, sarebbe inoltre preferibile sottoporsi a un controllo medico.
Se, nonostante tutti gli accorgimenti presi, il primo giorno di ciclo si sono ripresentati, immancabili, quei forti dolori che non danno tregua, si può provare ad alleviarli ricorrendo ai classici rimedi della nonna.
Tra i più conosciuti rientra l’utilizzo della borsa dell’acqua calda, da posizionare sul basso ventre. Al posto della borsa dell’acqua calda, è possibile utilizzare una bottiglia, riempita con acqua non bollente, o ricorrere a dei semplici impacchi.
Anche le tisane possono aiutare ad alleviare il dolore. Tra le più utilizzate troviamo la camomilla, la malva e la salvia. Fondamentale inoltre il riposo, il quale aiuta a dimenticare il dolore e a rilassare tutta la muscolatura, riducendo le contrazioni e ritrovando il perduto benessere.
Se il dolore lo permette, è anche possibile ricorrere ad alcune posizioni yoga pensate proprio per ridurre i dolori causati dal ciclo mestruale; tra queste, le più note sono la Balasana (o Posizione del bambino), la Upavistha Konasana e la Supta Baddha Konasana.