Chi opera in ambito industriale, commerciale, sanitario e produttivo ha l’obbligo di indossare divise professionali e abbigliamento da lavoro adeguato. La scelta dei capi da utilizzare quotidianamente deve seguire delle norme, ma stiamo comunque parlando di un’offerta sufficientemente ampia, che consente, soprattutto in alcuni settori, di fare una scelta oculata dell’abbigliamento professionale migliore in ogni situazione. Per selezionare gli indumenti da lavoro giusti è bene seguire alcune importanti consigli.
1 La conformità alle vigenti leggi
Il primo elemento di cui tenere conto nella scelta dell’abbigliamento e divise professionali riguarda le leggi che riguardano l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali. In tantissimi ambiti infatti non è possibile indossare i capi che si preferiscono, in quanto le norme prevedono l’utilizzo di abbigliamento e protezioni specifiche per ogni singolo ambito lavorativo. Il tipo di dispositivo da indossare per ogni lavoratore viene indicato dal datore di lavoro, che si prende ogni responsabilità in merito. E’ il datore di lavoro a decidere quale sarà la divisa da lavoro che il lavoratore dovrà utilizzare nello svolgimento dei propri compiti e a fornire l’abbigliamento e gli accessori previsti dalla legge dopo aver effettuato un’attenta analisi sui fattori di rischio ai quali i lavoratori sono esposti.
2 La protezione
Una volta valutate le norme che regolano l’utilizzo di un particolare abbigliamento lavoro è importante anche valutare che il nostro corpo sia adeguatamente protetto nel corso dell’intera giornata lavorativa. I capi che indossiamo dovranno essere utili a questo scopo, nello specifico compito che svolgiamo quotidianamente. In particolare, è necessario che il lavoratore abbia la possibilità di proteggere ogni parte del proprio corpo da eventuali rischi, ad esempio con calzature antinfortunistiche, caschi ed elmetti, guanti, ecc.
3 La comodità
Visto che gli abiti da lavoro si devono indossare per diverse ore continuativamente è anche importante sceglierli considerandone la praticità e comodità. Un capo di vestiario troppo stretto, o anche troppo largo, può risultare molto scomodo, soprattutto dopo che lo si indossa per 2-3 ore. La scelta di cosa indossare al lavoro deve essere fatta solo dopo aver provato ogni indumento. Le tute da lavoro per gli operai o i camici da laboratorio devono permettere di svolgere agevolmente i movimenti connessi alla mansione svolta senza alcun impedimento.
4 I tessuti ideali
Per ogni tipologia di indumento da lavoro e divisa professionale ne esistono in diversi modelli, tagli e materiali. Quando possibile è sempre bene preferire le fibre naturali, come ad esempio il cotone, in quanto causano meno problematiche alla pelle e risultano più confortevoli nel corso della giornata. Sono consigliati tessuti ignifughi, mentre vanno evitati quelli sintetici che producono eccesso di sudorazione risultando poco igienici.
5 La resistenza
L’abbigliamento da lavoro deve anche essere pratico da gestire e da lavare, con una manutenzione minima. Indossare ogni giorno un capo di abbigliamento molto delicato, che si strappa al primo movimento, o che tende a macchiarsi in maniera irreparabile è del tutto sconsigliabile. Soprattutto per quelle professioni in cui si effettuano vari movimenti con il corpo, o si ha a che fare con sostanze grasse, alimenti o solventi di vario genere. E’ quindi intuitivo che sono da preferire abiti da lavoro resistenti e di ottima qualità per limitare al minimo la necessità di sostituirli frequentemente.