Continuano le discussioni e le riunioni organizzative per quanto riguarda il calcio.
In questo caso a far discutere è la Uefa ed in particolare quello che potrebbe essere la massima competizione europea per Club, la Champions League.
Secondo quanto riportato dal Telegraph, uno dei più autorevoli giornali britannici, l’idea che più sta prendendo sede a Nyon, sede della Uefa, è quella di disputare la finale il 29 agosto, mentre l’Europa League il 26 dello stesso mese.
Nel frattempo, martedì 21 Aprile è prevista una riunione, ovviamente telematica, fra le 55 federazioni iscritte alla Uefa, mentre giovedì 23 aprile sarà il turno del Comitato Esecutivo UEFA.
Ovviamente, le volontà di Club e dei membri della UEFA saranno importanti, ma a dare l’ok definitivo per la ripresa e le modalità di svolgimento saranno sempre medici e politici, coadiuvati dal Comitato Scientifico anti Covid-19.
Oltre che la finale della Champions League il 29 agosto, ha preso piede anche l’idea di disputare i quarti di finale della competizione il 28 e 29 luglio, dopo aver disputato i rimanenti ottavi di finale.
Infatti sono da completare i ritorni di ben 4 match, 2 dei quali vedono impegnati squadre italiane (Juve – Lione e Barcellona – Napoli). Le altre 2 partite da disputare saranno poi Manchester City-Real Madrid e Bayern Monaco-Chelsea.
Le competizioni europee però, oltre che a rispettare i parerei di medici e scienziati, dovranno tener conto anche delle competizioni nazionali e dei calendari serrati che queste dovranno redimere pur di portare a termine la stagione.
E’ infatti impensabile concludere tutte le competizioni in meno di 2 mesi, soprattutto durante i mesi estivi in cui il caldo potrebbe portare non pochi problemi a tutti i calciatori.
Situazione complessa anche nel mondo del calcio quindi, ma che ha un’unica certezza: bisogna terminare le competizioni.
Il motivo, è ovviamente economico. Sponsor e Tv hanno pagato profumatamente i diritti per queste competizioni e non possono non terminarle.