Celiaci immaginari: il boom di persone che consumano alimenti privi di glutine senza necessità reale
Si parla ancora una volta di celiachia, e questa volta si parla non tanto del problema reale – che è quello che colpisce al giorno d’oggi moltissime persone affette da questo disturbo, un’intolleranza al glutine abbastanza dannosa ed importante se non adeguatamente trattata – ma del problema relativo all’abuso di alimenti senza glutine.
Troppo spesso, oggi, anche chi non avrebbe in effetti alcun bisogno di consumare alimenti privi di glutine si alimenta sistematicamente in una maniera del tutto sbagliata, senza pensare che non solo non si risolve alcun problema – peraltro immaginario – in questo modo, ma si rischia addirittura di ottenere un effetto ancor peggiore. Non si scherza con le intolleranze, ma nemmeno con le malattie immaginarie, che possono mettere a rischio la salute più di quanto non si pensi: ad oggi si calcola che solo 180 mila siano le esenzioni per celiachia, mentre un numero importantissimo di italiani – ben sei milioni – sono soliti consumare cibi per celiaci senza che vi sia alcuna intolleranza.
Una moda, più che una necessità, sulla quale gli esperti chiedono di prestare la dovuta attenzione: perché questa moda, tra l’altro stupida, rischia di creare pericoli per la salute di chi non è affetto dalla patologia e non deve, quindi, escludere in alcun modo il glutine dalla sua dieta.