Situazione politica confusionaria in Italia, dopo le dimissioni del Premier Conte ad oggi non ci sono novità su un nuovo programma di governo e soprattutto non è ancora venuto fuori il nome del prossimo Presidente del Consiglio.
Nella giornata di ieri, Fico, incaricato da Mattarella a cercare di formare una nuova maggioranza, ha terminato le consultazioni con i leader della vecchia maggioranza, nella giornata di oggi incontrerà al Quirinale il Presidente della Repubblica pe dovrà presentare un nuovo programma di governo e il nome del nuovo Premier.
I contrasti tra i vari partiti della destra e della sinistra non sembrano placarsi.
Alcuni partiti ripropongono fortemente il nome di Conte, tra questi ricordiamo il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Liberi e Uguali e il nuovo gruppo degli Europeisti formatosi proprio per dare la fiducia all’ex premier.
Italia Viva invece ha si aperto ad un nuovo governo ma non ha voluto pronunciare il proprio nome per la carica di Premier, chissà Matteo Renzi cosa avrà in mente questa volta.
La destra italiana invece invoca le votazioni anticipate, e darà la maggioranza solo se il governo sarà formato dai partiti di destra, cosa al momento assai impossibile.
Oltre ad un Conte ter i nomi dei possibili candidati sono di notevole importanza, il più gettonato è quello di Mario Draghi, uomo di spessore internazionale che difficilmente accetterebbe un così importante ruolo in mezzo ad un caos totale.
L’altro nome è quello di Marta Cartabia, molto vicina al Presidente della Repubblica ma che sicuramente non farà contenti tutti.
Alcune voci parlano addirittura di Fico premier, l’attuale Presidente della Camera avrebbe l’ambizione di candidarsi a sindaco di Napoli.
Il piano B sarebbe un governo istituzionale di larga intesa, dove la Lega potrebbe addirittura astenersi.
In molti invocano un super-governo con Cartabia premier e Draghi ministro dell’economia a gestire il Recovery Plan.