Nuovi casi e nuovi decessi nella giornata di oggi, venerdì 2 luglio. Molti i tamponi processati, circa 190.000 in tutta Italia. Quasi 800 nuovi casi e 28 decessi. I numeri rimangono stabili tendenti al ribasso in questi primi giorni di luglio. Ieri avevamo avuto numeri simili. L’indice rt e l’incidenza sono in calo ma preoccupa la nuova variante Delta che sta prendendo il sopravvento rispetto alle altre varianti, meno contagiose. In alcune regioni arriva al 70% di diffusione. In tutta Italia, il 22% dei contagiati ha contratto la variante Delta. La Sicilia ha solo il 2,9% di casi causati dalla questa variante. Poche le regioni in cui non è stata riscontrata.
Fin ora i vaccinati sono al 35% della popolazione con 52.000.000 di dosi somministrate. Sono state somministrate oggi 300.000 prime dosi. I focolai sono ancora molto pericolosi e sono i principali responsabili dell’aumento dei contagi. Il governo è chiamato a discutere un’eventuale nuovo stato d’emergenza entro il 31 luglio. Si pensa a zone rosse locali per contrastare la nuova variante Delta, molto contagiosa. La diffusione delle varianti preoccupa l’Italia, è stata identificata la variante Epsilon. La variante Alfa invece è la variante che attualmente domina il mondo, identificata in Gran Bretagna. Il numero di varianti pericolose sale ogni giorno.
La Merkel ha confermato in una riunione con Boris Johnson, la preoccupazione per la sua nazione. L’affluenza allo stadio di Wembley e la finale di calcio degli Europei potrebbe favorire i contagi e la diffusione di varianti pericolose. Anche Boris rinnova la cautela che ha evidenziato fin ora in Inghilterra. I vaccini stanno facendo la differenza, abbassando contagi e morti. I casi gravi sono in diminuzione significativa ma la guardia deve essere mantenuta ad alti livelli. In Russia la situazione è tragica, record di decessi per il quarto giorno consecutivo. .