Quella che a tutti poteva sembrare una delle solite Fake News che circolano sul Web, oggi si è forse rivelata una verità: la maggior parte della popolazione africana è immune al Covid-19.
A dare un fondo di verità a questa notizia, ci ha pensato il dottor Galli, direttore del reparto di Malattie infettive all’ Ospedale Sacco di Milano che, durante un’intervista tenuta in giornata, ha dichiarato che questa immunità presunta delle popolazioni di origine africane potrebbe essere reale.
La dichiarazione del dottor Galli ha subito fatto il giro del Web e quindi del Mondo, in particolare la frase che più ha colpito è stata: ” Nei nostri reparti pochissime persone di origini africane. Verosimile ci sia una diversa disponibilità e diverse caratteristiche dei recettori per il virus in alcune etnie”.
Questa affermazione, oltre che da anni di studio, deriva sicuramente dal fatto che ogni tipo di Virus fin’ora scoperto abbia delle caratteristiche che vanno a colpire solo alcuni tipi di popolazione.
Il Covid-19 quindi, sembra che non riesca ad attaccare le popolazioni con DNA africano con la stessa forze e frequenza di quanto abbiamo fatto con praticamente tutto il resto del Mondo.
Ovviamente ancora nulla è stato testato, ma spesso, anzi sempre, i numeri non mentono.
Altra tematica toccata è quella relativa al presunto legame tra il vaccino contro la tubercolosi, che praticamente tutti gli extracomunitari hanno, e l’immunità al Covid-19.
Il primario ha smentito categoricamente una possibile correlazione tra le due cose ma, ha ripetuto che l’unico fattore che potrebbe causare questa presunta immunità, è solo la variazione genetica che le popolazioni africane potrebbe avere di natura.
Infine, per fare un esempio ancora più chiaro alle persone non del mestiere, il dottor Galli ha spiegato che presumibilmente gli africani abbiano le porte da cui il virus dovrebbe entrare quasi chiuse, mentre il resto del Mondo sembra averle completamente spalancate.