Come ben noto, la richiesta che i lavoratori autonomi dovranno fare per accedere al Bonus di 600 euro elargito dal Governo durante questo periodo di crisi, dovrà essere fatta online.
Secondo le disposizioni, basterà andare sul sito dell’ INPS ( Inps.it ) , accedere con i propri dati, andare nella sezione relativa al Bonus e richiederlo.
Secondo le direttive Governative, nessuno dei lavoratori autonomi dovrebbe rimanere senza questi 600 euro ma, come riportato da repubblica.it, alcune diciture sul sito dell’INPS farebbero pensare tutt’altro.
In particolare, una parte del regolamento farebbe pensare a un qualcosa del tipo: chi prima arriva prende i soldi.
Andando ad analizzare tutte le istruzioni online date dall’INPS per ogni categoria di lavoratore è specificata la seguente indicazione: “In ragione di quanto sopra, l’Inps riconosce l’indennità in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande“.
Potrebbe sembrare una dicitura normale ma, invece, quel “quanto sopra” si riferisce ai limiti di spesa imposti dal Decreto Cura Italia.
In parole povere, c’è il rischio che i fondi si esauriscano e che chi ha fatto la domanda non nei primi momenti, potrebbe rimanere senza il Bonus, almeno inizialmente.
Questo problema, ha acceso di nuovo la tensione.
Infatti, si pensa che come previsto potrebbe aversi un nuovo click day.
Una volta scoperto questo problema Francesca Puglisi ha twittato parole confortanti per tutti i lavoratori autonomi.
Nel tweet ha spiegato infatti che i soldi stanziati coprono tutti i lavoratori e che, nel caso improbabile in cui questi fondi si esauriscano, il Governo ne stanzierà altri subito per non far rimanere nessuno senza il dovuto Bonus.
In ogni caso, l’INPS non potrà far altro che rispettare quello che la legge prevede, ovvero: prendere le iscrizione in ordine cronologico e pagare gli aventi diritti fino al famoso raggiungimento del limite di spesa imposto dal Governo.