Notizia shock arriva direttamente dalla Puglia, precisamente dalla provincia di Brindisi.
Nella notte, un ragazzo di soli 23 anni dopo un presunto litigio per futili motivi, ha accoltellato la madre per ben 5 volte uccidendola a sangue freddo.
L’assurda vicenda si è svolta in provincia di Brindisi, precisamente a San Vito dei Normanni, paesino di 18 mila abitanti.
Il ragazzo, un 23 enne incensurato, era solito litigare con la madre per motivi apparentemente normali. Come raccontano i vicini infatti si litigava spesso per gli orari che il ragazzo faceva o perché il ragazzo lasciava i suoi indumenti in giro per la casa. Litigi insomma all’ordine del giorno in tutte le famiglie del Mondo.
Questa notte però, qualcosa è andato particolarmente storto.
Infatti come spesso accadeva i 2 hanno iniziato a litigare, non si sa ancora per quale motivo ma, stavolta, alle grida del litigio sono seguite grida di dolore della madre.
Purtroppo, a fine litigio, il 23 brindisino ha impugnato un coltello a serramanico e ha colpito la madre per 5 volte al torace, senza alcuna pietà.
La madre causa le gravi ferite è morta praticamente sul colpo il quanto le coltellate hanno del tutto danneggiato polmoni e cuore.
Dopo l’omicidio, il giovane stava per scappare, forse resosi conto del danno che aveva fatto ma, i carabinieri, chiamati dai vicini spaventati dalle urla di dolore della madre, lo hanno intercettato davanti il portone della sua abitazione e arrestato subito in quanto aveva ancora macchie di sangue sui suoi indumenti.
Pochi dopo minuti è arrivata sul luogo anche la sorella, assente nel momento dell’omicidio.
La ragazza, 29 enne, ha dichiarato che mai avrebbe sospettato che il fratello sarebbe potuto arrivare ad un gesto tanto folle quanto violento.
A questo punto non resta che attendere che le indagini svolgano il proprio corso, per capire il motivo di questo gesto insano.